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Chi è mamma di bimbe dell’età di Fr@ conosce sicuramente Dott.sa Peluche  

e il suo “grande libro della Bua”.

In questa settimana anche qui con la Fr@ abbiamo aggiornato il nostro personalissimo libro della Bua, dopo anni di ripetitivi broncospasmi, che diciamolo, ormai di aerosol ne avevamo anche a noia, ecco che quest’anno dopo l’inizio di settembre con qualche placca abbiamo trascorso due mesi in cui i virus ci sono girati alla larga ed iniziavo a temere la quiete prima della tempesta.

Tempesta non è stata, ma sicuramente, per noi, una novità.

Herpangina.

Tutto è iniziato giovedì sera, Fr@ si lamentava di avere male alla ginocchia, ma essendo stata tutto il giorno alla materna ho pensato che fosse stanca (anche se trovare una bimba di cinque anni stanca perchè gioca è raro), torniamo a casa da un giro di commissioni e mi metto a preparare la cena, butto un occhio in sala e la vedo un po’ spenta.

L’istinto di mamma mi fa sfoderare subito il termometro, ed infatti eccola là 37,7 e si lamenta ancora di aver male alle ginocchia, tanto che per andare a far pipì ci chiede di essere presa in braccio.

Iniziamo subito l’iter cibi-malatini, tachi pronta all’uso e bicchiere d’acqua con cannuccia.

Inizia a lamentarsi di sentire ingoiare, ovvero quando deglutisce ha mal di gola.

Ho pensato che fossero le placche come quelle di settembre.

Prima di andare a letto le somministro il paracetamolo e la notte passa abbastanza tranquilla.

Il giorno dopo la temperatura, nonostante il medicinale, raggiunge un picco di 39,1.

Rimane tutto il giorno avvoltolata nella coperta sul divano con stretta a sè la sua pupa (peluche mignon), sentita la dottoressa mi da appuntamento per la mattina dopo.

Sì, di sabato e non è un medico privato, che l’amiamo l’avevo già scritto sì?

La notte passa con una sua passeggiata nel nostro letto, ma al risveglio la temperatura è decisamente più sotto controllo, ci rechiamo in visita et voilà ecco la nuova parola: herpangina, da non confondersi con la più conosciuta bocca-mani-piedi.

Come tutte le malattie virali deve passare da sola, si tengono sotto controllo solo i sintomi e stop, nel giro di una settimana dovrebbe essere abile.

La sua alimentazione prevede acqua a volontà, stelline in brodo, budino e gelato, la dotty suggerisce passati di verdura, ma il faccino della Fr@ a sentir nominare la temebile parola è da manuale: schifata.

Nella giornata di ieri temperatura nella media e stamani pare proprio che stia decisamente meglio, prova ancora fastidio nel deglutire, ma molto meno rispetto ai due giorni precedenti.

Lunedì andrà a rinforzarsi a casa della Tata, accudita e coccolata come una vera regina per un’intera settimana.

Come sempre questo post abbastanza dettagliato non vuole sostituirsi al parere medico, ma essere solo una condivisione nel percorso delle malattie infantili.