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Mentre eravamo in montagna, Fr@ produce la sua pupù quasi giornaliera.
Per consolidata abitudine la controllo sempre e potete immaginare il mio sgomento quando ho visto all’interno del pannolino caccoso una molletta per capelli.
Era chiusa e pulendola con la salvietta non era nemmeno arrugginita, ma totalmente intera.
Ho telefonato alla Dotty, lei mi ha solo detto di tenere controllato se ci fosse del sangue ma che a questo punto avendola “espulsa” non c’è più nessun problema, anche se le pareti intestinali si fossero graffiate con il tempo si sistemano da sole.
Le ore seguenti le ho passate cercando di fare mente locale sul tempo trascorso dall’ingoio e se non avessi avuto qualche segnale.
Sono così riuscita a risalire a circa due-tre settimane fa, lei era seduta tranquilla sul divano che guardava Barbapapà io ero in cucina, ho sentito ad un certo punto che ha fatto un verso strano una tossetta particolare, così sono corsa e l’ho trovata in piedi vicino al tavolino dove disegna subito le ho chiesto cosa avesse messo in bocca e lei mi dice niente, cerco anche di aprirle la bocca e non c’è niente, lei respira normalmente ed anzi è un po’ spaventata per il mio esserle saltata addosso, però conto i pastelli e ci sono tutti così mi persuado che abbia mangiato un pezzetto di carta dell’album…vabbè la carta si scioglie.
Nei giorni seguenti ogni tanto lei diceva “bibi pancia, vojo acqua” così collegavo il suo bibipancia al fatto che fosse caldo e che con la molta sete sentisse arsura, ma non essendo capace di localizzarla semplicemente per lei era bibipancia.
Invece adesso con il senno di poi il suo bibipancia era la molletta che transitava nel suo corpicino.
Naturalmente adesso le mollette si usano per uscire e una volta a casa gliele tolgo.
Non posso immaginare a cosa saremmo andati incontro se la molletta si fosse bloccata e noi non ce ne fossimo accorti.